Il 20 – 22 maggio a Mantova, capitale italiana della cultura 2016, si è tenuta l’ottantesima assemblea generale dell’AVIS: l’obiettivo è quello di promuovere la cultura della solidarietà e del dono, dell’etica della responsabilità, contribuendo ad orientare i cittadini verso una società solidale fondata su valori come la gratuità, l’altruismo e la generosità. Ogni singolo donatore percorre un percorso culturale che inizia con la prima donazione e man a mano, arricchisce il donatore stesso: “La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande”; credo che questa frase di Hans Georg Gadamer rappresenti a pieno cosa vuol dire essere donatore e quanto possono dare, a ciascuno di noi, il volontariato e la solidarietà. L’AVIS agisce per la promozione della donazione del sangue e degli emocomponenti, con l’obiettivo di raggiungere l’autosufficienza di sangue e una sicurezza trasfusionale; inoltre incentiva l’informazione e l’educazione alla salute dei cittadini per una maggiore attenzione ad uno stile di vita sano e positivo. Durante l’assemblea generale si sono definite delle ‘Linee Guida per l’Accoglienza e la Chiamata/Convocazione del donatore’: è un aspetto importantissimo per l’AVIS, è ciò che dà il via a tutto il percorso culturale. La chiamata del donatore, infatti, deve essere concepita come funzionale a far sentire importante e valorizzato il donatore stesso, facendolo sentire parte attiva dell’Associazione. Oltre ad essere organizzata in base alle necessità dell’Azienda sanitaria di riferimento, si deve tener conto degli impegni dei donatori, con maggiore attenzione a chi non dona da più tempo; per questo la ‘Chiamata del donatore’ è gestita da un dipendente AVIS o da un volontario opportunamente preparato e in grado di garantire continuità di impegno, perché ciò che conta è far sentire a proprio agio il donatore.
Un altro aspetto importante è rappresentato dai giovani: ‘il giovane di oggi rischia di non essere il donatore di domani’. Anche a Mantova si è parlato del futuro dell’AVIS: è necessaria un’azione più incisiva, nelle scuole e nelle istituzioni, volta a formare e sensibilizzare sempre di più i giovani così da permettere alla Consulta Giovani dell’AVIS Nazionale di continuare ad essere un valido supporto per l’Associazione AVIS. Si deve garantire ad essa un futuro fondato sulle capacità dei nostri giovani soci! Giada Berdini
Ben trovati, anzi: ritrovati.
Già, ritrovati, per coloro che ci seguivano nel web avranno notato che il nostro Sito: www.avissem.it, da qualche tempo non era più visibile, causa Virus, che ci ha impedito un qualsiasi recupero nei suoi contenuti.
Dopo questo “spiacevole inconveniente” tecnico, potevamo rinunciare ad un sito “Istituzionale” rispetto alle pagine Facebook?
Per nulla affatto, con pazienza, costanza e volontà, ci siamo rimessi a lavoro per rifarne uno nuovo, graficamente diverso e moderno. Al suo interno raccontiamo un po di storia associativa e cittadina che racconta momenti importanti e istituzionali del nostro percorso. Eventi in parte legati alla storia con momenti ricordativi. Chi siamo? Chi sono coloro che oggi fanno parte del Consiglio Direttivo? Chi collabora con noi? L’ingresso dei giovani le “nuove leve” che hanno chiesto di volerne fare parte nello stesso tempo dando un proprio contributo in associazione.
Ecco: questo in sintesi quello che pensiamo possa essere per Noi, questo nuovo sito dell’Avis di Sant’Elpidio a Mare Sezione ” V. Scoccini” tradizione e futuro.
Il Resto? Scopritelo voi stessi visitandoci: www.avis-sem.it, numerosi e dateci un vostro giudizio per migliorarci.
Vi aspettiamo …. numerosi.
Ciao.
